ALL WE IMAGINE AS LIGHT

Luca Mannella

Favola proletaria e cityfilm, All We Imagine As Light propone un cinema onirico, favolistico e intermediale, rielaborando modelli narrativi folkloristici dell'India occidentale e stilemi del cinema europeo contemporaneo e raccontando la presa di consapevolezza della donna all'interno di una società religiosa e patriarcale.

ARCHIVIO APERTO 17:
A FIDAI FILM

Luca Mannella

Tra cinema d'archivio e cinema sperimentale, l'ultimo film di Kamal Aljafari sabota gli archivi e gli sguardi israeliani generando nuovi spazi discorsivi sull’uso e ri-uso delle immagini d’archivio, e interrogandoci sul nostro posizionamento di fronte al patrimonio coloniale e alle rappresentazioni che produce.

DO NOT EXPECT
TOO MUCH
FROM THE END
OF THE WORLD

Luca Mannella

Premio speciale della giuria a Locarno76, l'ultimo film di Radu Jude aggiunge un'altra pagina lucidissima all'atlante cinematografico dell'autore, che dà prova di essere la voce più importante del cinema europeo di oggi.

TRENQUE LAUQUEN

Luca Mannella

Il lungometraggio di Laura Citarella si pone come un'opera aperta, polisenso, interminabile. Un film fluviale di quattro ore e mezza che riprogramma nel suo relativismo il senso dell'esperienza umana e cinematografica.

ARCHIVIO APERTO 16:
TRA RICORDO E PREMONIZIONE

Luca Mannella

Approcciando questioni differenti e centrali del nostro tempo, da un parte il conflitto israelo-palestinese, dall'altra la catastrofe climatica, i film di Mohanad Yaqubi e Natalie Cubides-Brady sono accomunati dalla risemantizzazione delle immagini d'archivio, in un cortocircuito tra passato e futuro.

LOCARNO 76:
DO NOT EXPECT TOO MUCH FROM THE END OF THE WORLD

Luca Mannella

Premio speciale della giuria a Locarno76, l'ultimo film di Radu Jude aggiunge un'altra pagina lucidissima all'atlante cinematografico dell'autore, che dà prova di essere la voce più importante del cinema europeo di oggi.

PFF 59: DVA

Luca Mannella

Presentato in concorso 59esimo Pesaro Film Festival, tra film di genere e poesia visiva, DVA è un’esplorazione visuale di una città, Mosca, sdoppiata, militarizzata e schizofrenica; è anche un film antimilitarista, espressione liricamente simbolica di un disagio giovanile represso dalle forme di comunicazione alienanti e propagandistiche di un potere imperscrutabile.

PFF 59: CIOMPI

Luca Mannella

Presentato in concorso al 59esimo Pesaro Film Festival, Ciompi è un film che interpella lo spettatore, lo sollecita a farsi carico di una dialettica (meta)storica ciclicamente rivoluzionaria e catastrofica, invitandolo a rileggere il corso degli eventi, passati e contemporanei, da una prospettiva “altra”, dal basso, con occhi più mobili e feroci.

VERA

Luca Mannella

Vera, premiato nella sezione Orizzonti della Mostra del Cinema di Venezia per miglior regia e miglior attrice, catapulta chi guarda in un universo instabile, dove realtà e finzione, cinema documentario e fiction sono categorie che si combinano, interagiscono, si fanno corpo.

LE PUPILLE

Luca Mannella

Tra Elsa Morante e Goffredo Fofi, Alice Rohrwacher gioca con il significato storico e culturale di una corrispondenza tra due intellettuali del Novecento italiano e la riusa per costruire un film che è apologia della trasgressione femminile e dichiarazione di poetica.