BFF: IL CINEMA DI MARIO MASINI
Un ricordo in cinque film di Mario Masini, fotografo, artista, libero pensatore passato per fortuna anche nel cinema lasciando nelle immagini una traccia di luce che ancora risplende.
A24: (DIS)FARE IL MITO
Alla vigilia degli Academy Awards 2023, una riflessione sulla società di distribuzione e produzione A24, dal suo programma estetico alla sua mitologia indipendente, passando per la sottile e pervasiva formattazione del gusto cinefilo.
L’ELEFANTE BIANCO
Una riflessione sulla ricattatoria teoria dello spettatore proposta da Damien Chazelle sotto le spoglie di uno spettacolo che non ha nulla dello shock percettivo rivendicato dai cineasti che ad Hollywood provano a inventare spettatori nei loro blockbuster d’avanguardia.
VEDERE ATTRAVERSO
Configurando Avatar: La via dell’acqua come un ambiente immersivo e sinestetico, James Cameron fa il punto sullo stato di salute dell’immagine digitale e inventa un nuovo spettatore, pronto a fare esperienza di una realtà che non esiste ma si presenta vera 48 fotogrammi al secondo.
INDOCILI: SONNENSTUBE
In Sonnenstube Davide Palella compone un omaggio a un umile testimone della storia della luce, trasfigurando il documentario d'archivio per evocare una sfida che riguarda l'invisibile e i limiti della rappresentazione.
FILMMAKER FEST 42: NUIT OBSCURE
Dopo il passaggio al 75esimo Festival di Locarno, Nuit Obscure – Feuillets sauvages vince il Filmmaker Festival 2022: è un film che porta al grado zero le strategie di controllo del reale per trovare nello sguardo non un’occasione di possesso ma di testimonianza.
LOCARNO 75: FUOCO NELLA SORGENTE
Presentato nella sezione Fuori Concorso al 75esimo Festival di Locarno, Nuit Obscure – Feuillets sauvages porta al grado zero le strategie di controllo del reale per trovare nello sguardo non un’occasione di possesso ma di testimonianza.
LOCARNO 75: LE CATENE DELLA COLPA
Conçeicão cerca un’immagine con cui sintetizzare il trauma della violenza coloniale: la trova nel punto più inaspettato del linguaggio d’autore, inventando un nuovo punto di ingresso nel racconto storicizzato del conflitto angolano.
BELLARIA FF 40: ALCARRAS
Il film di apertura del Bellaria Film Festival, già vincitore dell'Orso d'oro al Festival di Berlino, conferma Carla Simon come una delle registe più interessanti del panorama contemporaneo e una delle più lucide interpreti dei traumi del proprio paese, la Spagna.
IL VERTICE DELLA TENSIONE
Con Antidisturbios Rodrigo Sorogoyen mette ancora una volta in scena il collasso sociale e psicologico di una nazione attraverso il linguaggio del thriller, confermandosi come uno degli sguardi più tensivi del cinema contemporaneo.