SENZA LASCIARE TRACCIA
A otto anni di distanza dall’acclamato Un gelido inverno, il nuovo lavoro di Debra Granik è un film politico, un atto di accusa contro la guerra e contro gli eserciti, contro il capitalismo e il consumismo, eppure del tutto privo della demagogica leziosità di alcuni “cinemanifesti” ideologici.
GOD’S OWN COUNTRY
Il film d'esordio di Francis Lee supera i confini dei propri riferimenti dimostrandosi un’opera trasversale per temi e sfaccettata nei rimandi, dall’astio della gioventù rurale contro la metropoli, all’agonia del mondo agreste avvelenato dalla modernità, fino all’analfabetismo sentimentale che affligge il nostro tempo.
THEY
L'esordio nel lungometraggio dell’iraniana naturalizzata U.S.A. Anahita Ghazvinizadeh è un film sui passaggi rifiutati, sulle transizioni rinviate: non solo di genere, ma anche tra fanciullezza e età adulta, tra la libera indeterminazione e il bisogno di definire confini, norme e codici.
IL PADRE D’ITALIA
Il film di Fabio Mollo è fatto con cuore e passione politica: non un tipico racconto “a tematica lgbtq”, ma un tentativo riuscito di intervenire emotivamente nell'attuale dibattito culturale e nella mai vinta battaglia contro i pregiudizi e preconcetti che lo offuscano.
PER UN FIGLIO
L'opera prima indipendente del regista italiano di origine cingalese Suranga Deshapriya Katugampala non si immerge soltanto nel processo spesso fallimentare dell'integrazione, ma percorre il filo sottile di emozioni essenziali in un'Italia toccata nel profondo dall'immaginario epocale delle migrazioni.
MICROBO & GASOLINA
L’ultimo film di Michel Gondry è una tenera rivisitazione, al solito virata su tinte surreali, dell’istante di vita che anticipa l’adolescenza senza essere più infanzia, in cui fantastico e reale sono un tutt’uno.
ARIANNA
Il promettente esordio nel lungometraggio di Carlo Lavagna: un film di attese e mutazioni, di scoperte e rivelazioni, come quella del talento pulsante della sua giovane protagonista, Ondina Quadri.
SHORT SKIN
La sorprendente opera prima di Duccio Chiarini, è un ritratto d'adolescente intimo, ironico e sensibile, capace di aperture coraggiose e decisamente atipiche nel contesto asfittico del cinema italiano.
CLORO
L'opera prima di Lamberto Sanfelice è una storia d'acqua: il tentativo di rimanere a galla tra mille difficoltà da parte di una ragazza precocemente adulta. Ai turbamenti interiori fanno eco silenzi innevati, ovattati.
PERFIDIA
Il film di Angius è una di quelle opere lente e silenziose che concedono il tempo di porsi quesiti faticosi: sul senso di colpa, sul proprio ruolo nella società, sulla forza di volontà, sulla dipendenza dagli altri.