PRIGIONIERA IN UNA GABBIA DI CRISTALLO
Il film della svolta di John Schlesinger, che attraverso Julie Christie, giovane e avvenente arrivista, racconta la Londra dei primi anni Sessanta: edonismo, emancipazione femminile, libertà sessuale... e un’inquietante incoscienza del mondo.
APRÈS MAI
Partendo dalla sua autobiografia, Assayas continua la ricerca di uno spazio identitario, dove la storia possa evolvere. Scendendo a patti con il grande pubblico, confeziona un'opera che rivela nei segni la sua vera natura.
LA GUERRA È DICHIARATA
Un racconto semplice e spiazzante, che omaggia in modo personalissimo la Nouvelle Vague e che parte dall'esperienza autobiografica per trascenderla in una forma poetica universale.
EN VILLE
L'esordio di Valérie Mréjen è un’opera sospesa fra realismo psicologico e intellettualismo: nonostante la volontà di indagare l'inquietudine adolescenziale della protagonista, è incapace di restituirne l’autenticità.
IL PAESE DELLE CREATURE INNOCENTI
L'opera prima dell'irriverente maestro svedese Roy Andersson, disponibile in dvd grazie a Artificial Eye. Il suo unico successo commerciale, lascia sullo sfondo l'umanità desolata per seguire la fuggevolezza del primo amore.
17 RAGAZZE
Prendendo spunto dalla cronaca, le sorelle Coulin, al primo lungometraggio di finzione, girano un racconto sospeso fra realismo sociale e slanci lirici. Senza dare risposta a un evento tanto insolito quanto enigmatico.
LA PELLE CHE ABITO
Il corpo come prigione dell’identità sessuale. Un tema che non nuovo per Almodóvar, questa volta declinato con distacco chirurgico a tinte dark e thriller, sfuggendo le calde forme avvolgenti del melodramma.