CONFESSIONI DI UN CRITICO COMUNISTA
Quando la critica diventa apologia, slogan, propaganda. La testimonianza diretta di un critico cinematografico de L'Unità: perché la libertà non è solo la condizione prima della creazione artistica, ma anche dell'esercizio della critica.
FACCIO IL DOGMATICO
Viazzi contro Renzi: la critica deve essere libera? Certamente. Ma da cosa? La libertà di critica va esercitata verificando continuamente le idee con la realtà e viceversa: non vi è nessun bisogno di sconfessioni o di inopinate revisioni.
ZERO IN PROFITTO E ZERO IN CONDOTTA
Durissimo (fin dal titolo) il giudizio del celebre critico di Vie Nuove: i giovani critici hanno voluto denunciare presunte colpe della critica cinematografica di sinistra. Ma la loro campagna giova solo ai nemici della libertà.
MELANCHOLIA
Con la messa in scena di un matrimonio scellerato sul quale incombe un'imminente catastrofe, Von Trier ribadisce che i riti familiari non sono altro che simulacri delle certezze borghesi e come tali vanno distrutti.
SHAME
La degradante discesa agli inferi di un uomo ossessionato dal sesso. Un'opera che fatica a nascondere i propri intenti discutibilmente moralistici dietro la patina di uno stile elegante e ricercato.
VENEZIA 68: GROUND ZERO
Un bilancio finale per l'edizione della Mostra che meglio incarna gli otto anni della direzione Müller. Un composto panorama di autori, ricchissimo (forse troppo) di visioni, con una grande pecca: il cimitero degli elefanti italiani.
LOCARNO 64: PER UN CINEMA DI GUERRIGLIA
Nella crisi dei sistemi tradizionali di finanziamento, il budget ridotto potrebbe rappresentare il futuro di un cinema più sincero, coraggioso, creativo e poetico. Parola del direttore artistico del Festival di Locarno.
LOCARNO 64: SETTE OPERE (PRIME E SECONDE) DI MISERICORDIA
Locarno si conferma palestra di talenti in nuce. Opere di diversa provenienza, ma tutte ugualmente caratterizzate da una sorprendente varietà di forme. Dall'animazione al documentario, dalla fantascienza al thriller, le scelte di Filmidee.
LOCARNO 64: NON SO COSA SIA LA REDENZIONE
La conferenza stampa del regista di Fratelli e Il cattivo tenente a Locarno: gli esordi nell'exploitation, i rapporti con le Major, Redenzione e Perdono, il silenzio di Dio e... i “fottuti occhialini 3D”.