SI PUÒ ESSERE POLIZIOTTO?
Tre film americani offrono lo spunto per una riflessione sul mito cinematografico del poliziotto, su come si rapporta agli altri miti (come quello del gangster) e al rispettivo contesto storico-sociale, e quant'altro.
VISCONTI, IL SENSO, L’INNOCENZA, IL TRADIMENTO
Analizzando la recensione che Bazin dedicó a Senso di Luchino Visconti, Hervé Joubert-Laurencin individua nella nozione di tradimento, cosí presente in quel film, uno dei principi-cardine del “metodo” baziniano.
15 FILM [2000>2015]
15 opere uniche e radicali per raccontare un quindicennio all'insegna del cinema del reale. Le nuove forme di una pratica documentaria all'inseguimento di un presente in perenne movimento.
MORFOLOGIE
Casting a Glance e RR di James Benning: due film complementari per tipologia di oggetto e per asse di interesse. Temporalità e spazialità i cardini su cui opera lo sguardo sul paesaggio del cineasta americano.
ANDARE NEL VERSO OPPOSTO
Grazie a Viola e a La Princesa de Francia, l'argentino Matías Piñeiro si è affermato come uno dei cineasti emergenti più interessanti, autore di un cinema arioso e affascinante, geometrico e raffinato.
LA RESISTENZA DEI “SURE SEATERS”
La situazione delle sale d'essai negli USA, alla costante ricerca di un pubblico e di una programmazione in grado di alternare film di richiamo, oscurità artistiche e prodotti popolari che le permettano di sopravvivere.
DALL’INVISIBILE AL VISIBILE
Dal romanzo di Pynchon al film di Anderson: la luce abbagliante della California svela il vizio inerente all'estate dell'amore, il tramonto di un sogno libertario in procinto di cedere il passo alla reazione.
LA SOCIÉTÉ DU SPECTACLE (1973)
A 20 anni di distanza, ricordiamo la scomparsa di Debord con la sua opera più celebre, lucida e saggistica illustrazione del mutarsi del mondo (ovvero dei rapporti tra i soggetti, nel loro complesso) in immagine.
PSYCHIATRY IN RUSSIA (1955)
Il primo film del documentarista Albert Maysles, recentemente scomparso. Realizzato in occasione di un viaggio in Russia, uno sguardo lucido e dolente alla situazione degli ospedali psichiatrici sovietici.