RITROVARE IL LINGUAGGIO DELLA RIVOLTA. INTERVISTA A KLOTZ/PERCEVAL
Nicolas Klotz e Elisabeth Perceval incontrano Filmidee: un'occasione per approfondire il senso della pratica cinematografica nella contemporaneità, la forza degli archetipi e i passi verso la rivoluzione.
LA COMUNITÀ, O QUALCOSA DEL GENERE
Immagini e sensazioni di Nicolas Klotz a proposito di Low Life (2011), un'opera maestosamente bressoniana sulla perdita delle speranze di un gruppo di giovani alle soglie dell'età adulta. Con un'introduzione di Santiago Fillol.
VENEZIA 68: GROUND ZERO
Un bilancio finale per l'edizione della Mostra che meglio incarna gli otto anni della direzione Müller. Un composto panorama di autori, ricchissimo (forse troppo) di visioni, con una grande pecca: il cimitero degli elefanti italiani.
TUTTO CIÒ CHE È SOLIDO SI DISSOLVE
La critica cinematografica al tempo di Internet: i social network, i blog, le riviste online. Solo superando i pregiudizi sul Web si aprono nuovi spazi di incontro e di scoperta, oltre un cinema che non ha più bisogno di intepreti.
CITIZEN KANE INCOMPLETE
In che modo è cambiato l'insegnamento del cinema "grazie" alla riforma universitaria e all'avvento di youtube. Cancellate gerarchie e storicizzazioni, il film è ormai una monade dalla traiettoria impazzita.
SPAZZATURA, ARTE E CINEMA
Per la prima volta in italiano in versione integrale, uno dei testi più importanti della critica americana degli anni ’60. Una riflessione su autorialità e cinema come arte popolare ancora oggi attuale. Con un’introduzione di Alberto Pezzotta.
A CHE SERVE IL CINEMA SE L’ANIMA DELL’UOMO IMPUTRIDISCE
I testi teorici del fondatore del New American Cinema pubblicati su Village Voice tra il 1959 e il 1971. Contro il cinema e la critica commerciali, per un'arte indipendente. Con un’introduzione di Roberto Manassero.
IL GRANDE PAESE DEI CRITICI FELICI
Uno sguardo sulla critica d’oltreoceano da parte di uno dei più acuti americanisti italiani. Una rassegna particolareggiata delle principali firme e pubblicazioni degli anni ’60. Con un’introduzione di Rinaldo Vignati.
ARREBATO: IL TORMENTO È L’ESTASI
L’opera-testamento di uno dei talenti più fulgidi e autodistruttivi del cinema spagnolo. Un’audace meditazione sul potere del cinema e sulla complessa e divorante relazione tra immagini e realtà.