NESSUNA RESA
Intervista a Bonifacio Angius, che alla Filmidee Summer School 2019 ha raccontato la sua idea di cinema, fondata sul primato del personaggio e sull'onestà politica verso le storie.
TRA VOLTI DALLA REALTÀ
Una conversazione con Claudio Giovannesi, che alla Filmidee Summer School ha parlato del suo approccio alla finzione, del dialogo con gli spettatori e della necessità di pensare sempre più europeo il cinema italiano.
EFFETTO SERRA
Ospite d'eccezione della settima edizione della Filmidee Summer School, Albert Serra dialoga con noi sul futuro del cinema: ruolo dei festival, rapporti con l'arte contemporanea, destino del pubblico.
I MAGNIFICI 10: BERTRAND MANDICO
Il visionario regista di Les Garçons sauvages svela il proprio universo cinefilo, variegato e selvaggio. In aggiunta ai
dieci film che hanno caratterizzato la sua scoperta del cinema di genere e d'autore, altri venti titoli combinati a coppie in maniera libera e imprevedibile.
CANNES 72: ARCHITETTURE SOCIALI
In concorso il geniale Parasite conferma Bong Joon-ho tra i più necessari indagatori del conflitto tra codice sociale e istinto primordiale; con The Halt, presentato alla Quinzaine des Réalisateurs, Lav Diaz proietta nel futuro prossimo le tensioni e l’eterna violenza materica cui le Filippine sembrano condannate.
CANNES 72: SIA LODE ORA AGLI UOMINI DI FAMA
Terrence Malick presenta in Concorso A Hidden Life, capolavoro che si colloca idealmente tra La sottile linea rossa e la rivoluzione stilistica di The Tree of Life, mentre in Un certain Regard è il turno di Oliver Laxe con l'incendiario O que arde.
CANNES 72: ALL’OMBRA DELLE FANCIULLE IN FIORE
Céline Sciamma arriva in concorso a Cannes con un'opera elegante e venata di rarefatto desiderio, mentre deludono gli attesi Robert Eggers e Gaspar Noé, il primo con l'horror psicologico The Lighthouse, il secondo con il mediometraggio Lux Æterna.
CANNES 72: LIBERTÉ, LA NUIT
Il geniale Albert Serra sconvolge Cannes con un'opera folle e irriverente, erotica e carnale come solo un autore della sua levatura poteva concepire. Assurdo che non sia stata inclusa in concorso, dove fa capolino Ken Loach, alle prese con la truffa delle start up.
CANNES 72:
LO SPIRITO
DELL’AMORE PERDUTO
Un realismo seducente segna l’esordio nella finzione dell’attrice e documentarista Mati Diop, in concorso con Atlantique. Sotto il segno dell'autofiction, Dolor y gloria di Almodóvar è un toccante atto di fede nell'arte e nella memoria.
CANNES 72: OCCHI SENZA SGUARDO
Ancora zombi a Cannes: dopo Jarmusch e Mati Diop stavolta tocca a Bonello con Zombi Child, presentato alla Quinzaine. Fuori concorso, Patricio Guzmán completa la sua trilogia documentaria sulla dittatura cilena con La Cordillera de los sueños.