L’OPACITÀ DELL’IMMAGINE E LA FERITA DEL CORPO

Daniela Persico

Eau Argentée, Syrie auto-portrait: un'opera spartiacque segnata della tensione tra la ricerca del quadro e quella di sopravvivere filmando, tra l'aspirazione al linguaggio e l'adesione alla brutalità del reale.

I LIMITI DELLA SCENA E IL FUORICAMPO DEL CINEMA

Daniela Persico

Ragionando sulla relazione tra rappresentazione teatrale e messa in scena cinematografica, il giovane regista argentino Matias Piñeiro conduce un sofisticato gioco di seduzione e inganno.

SOTTO IL VESTITO NIENTE. DIETRO L’IMMAGINE L’ANIMA

Daniela Persico

Vincitore ideale della 67° edizione del Festival di Cannes, il 25enne Xavier Dolan si conferma talento irresistibile e irriverente. Il suo è un cinema dell'intimità espansa, potente e selvaggio.

LE MERAVIGLIE

Daniela Persico

Film personale ma non autobiografico, "Le meraviglie" ha il tono sognante e melanconico del ricordo: di quegli anni '90 e di quella società del benessere in cui già si manifestavano le prime avvisaglie della Crisi.

THE GRAND BUDAPEST HOTEL

Daniela Persico

Omaggio a Lubitsch e a un tempo mai vissuto da parte di un regista che ha sempre esibito il suo versante dandy, attratto dalla perfezione del decoro liberty e dalla centralità della prospettiva rinascimentale.

FESTIVAL: PROGETTARE L’ARTE O CREARE UN NUOVO PUBBLICO?

Daniela Persico

Non più punto d'incontro tra i diversi mercati, ma sempre di più luogo in cui prendono vita i progetti cinematografici, se non addirittura vivaio per giovani talenti. Rischi e pericoli di una trasformazione.

NELLA FOLLIA RESISTE L’AMORE

Daniela Persico

Intervista a Wang Bing, che con il documentario Feng ai ('Til Madness Do Us Part) è tornato ai suoi massimi livelli: un'opera immensa e travolgente sulla persistenza dell'umano nella miseria e nell'abbrutimento.

LA BLOGOSFERA IN UN BLING RING

Daniela Persico

Il nuovo film di Sofia Coppola, presentato al Festival di Cannes, offre l'occasione per analizzare il rapporto ambivalente tra un certo cinema "indie" americano e il fenomeno dei socialnetwork. Cortocircuiti della nuova società dello spettacolo.

LA MATERIA OSCURA: VITA E MORTE DELL’IMMAGINE

Daniela Persico

L'ultima opera di Martina Parenti e Massimo D'Anolfi, ovvero: come girare in una delle terre più caratterizzate d'Italia, la Sardegna, e uscirne con un film avveniristico, una profonda riflessione sul potere dello sguardo. Unico film italiano alla Berlinale.

LO SGUARDO PRECARIO DI UN CINEASTA RESISTENTE

Daniela Persico

Film italiano scelto per i concorsi di Rotterdam e Bafici, Su Re di Giovanni Columbu è un'opera nata da una profonda riflessione sul valore dell'immagine e la forza evocativa del cinema.