BELLARIA FF 42: ANIMALE | UMANO
Pur essendo costruito con gli ingredienti tipici del coming-of-age adolescenziale, Animale | Umano, opera prima di Alessandro Pugno, appare come un vero e proprio saggio sulla morte capace di costruire un immaginario narrativo e visivo lontano dalla norma del cinema italiano contemporaneo.
THE ETERNAL MEMORY
Attraverso l’indimenticabile omaggio alla vita di un uomo e di una donna e al loro comune percorso di militanza, Maite Alberdi offre un inno all’amore incondizionato e all’esercizio della memoria come pratica individuale e collettiva.
ISREAL 2020: SOLO
Con Solo, Artemio Benki traccia un racconto universale sulla fragilità di un uomo attaccato disperatamente alla propria arte, fotografando al tempo stesso la condizione di una generazione alla ricerca di un proprio posto nel mondo.
CARBONIA FF: LOS CONDUCTOS
L'opera prima di Camilo Restrepo è un viaggio nell’oscurità che segue il cammino di un uomo alla ricerca del libero arbitrio, attraverso un discorso filmico complesso e stratificato, che affonda nel subconscio violento della Colombia.
POPOLI 60: CAMPO
Il nuovo lungometraggio di Tiago Hespanha, in concorso alla 60ª edizione del Festival dei Popoli, porta lo spettatore a confrontarsi con un cinema dove il reale dialoga con la dimensione del mito e in cui ancora una volta è la relazione straniante con un luogo a dar vita al racconto e ai grandi interrogativi sulla natura dell'essere umano.
RESISTENZA OSTINATA
In Essi bruciano ancora, ultimo film di Felice D'Agostino e Arturo Lavorato, trova compimento una ricerca sul linguaggio che il sodalizio calabrese ha esplorato a partire dal 2005. Un percorso autonomo che si fonda sull'insistenza, sull'ostinazione, sulle rivendicazioni delle genti di Calabria come ispirazione poetica di resistenza.
TORINO 35: SGUARDO SU UNA TERRA CONTESA
La relazione dell'uomo con la propria terra e la maniera in cui questi costruisce il paesaggio sembrano essere il centro di Braguino, ultimo lavoro di Clément Cogitore: nello scenario di conflitto post-tribale che il film esplora, il giovane regista accetta di assumere la posizione di osservatore e "ospite", con sguardo attento al mondo dei bambini.
L’INCONSCIO DEL CONFLITTO
Il regista turco Gürcan Keltek approfondisce il processo creativo alla base del suo primo lungometraggio, Meteorlar: bassa risoluzione, found-footage e tensione psichedelica nutrono una testimonianza inedita sugli scontri nei territori curdi, amplificando i legami che l'uomo intrattiene con il proprio ambiente.
PORTOGALLO DESIDERATO
Presentato a IsReal – Festival di cinema del reale di Nuoro, Rio Corgo di Maya Kosa e Sérgio da Costa arriva in Italia dopo essersi segnalato a DocLisboa e alla Berlinale. Un film che sfugge ad ogni etichetta, realizzato inseguendo il sogno di una terra d'origine, misteriosa e fuggevole.
SUPERARE I LIMITI DEL LINGUAGGIO
Intervista a Nele Wohlatz, regista tedesca residente in Argentina che con El futuro perfecto, premiato a Locarno, ha raccontato una vera storia di integrazione linguistica superando il confine tra finzione e documentario.
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